C’era il team Gabrielli con 3 tuono + 3 rsv (gommate dunlop GP racer) per una 30ina di persone circa; il turno prevedeva 5 giri della pista. L’autodromo era in esclusiva per il demo ride dalle 16,30 alle 18,30
Premessa importante, la prova era impostata con l’apripista (Max Temporali) che faceva il ritmo e che non si poteva sorpassare per nessun motivo….
Sbrigate le scartoffie ricevute della prenotazione web abbiamo atteso il ns turno e siamo entrati (primo temporali poi 3 rsv seguite da 3 tuono + una tuono “scopa”). Il ritmo da tenere era davvero blando (sui 2 minuti abbondanti) e sinceramente non mi sono per nulla divertito anzi…..sono riuscito a toccare la saponetta sx alla Zagabria affiancando temporali e curvandogli “all’esterno” sennò le pieghe erano davvero modeste.
La moto:
Dura, incredibilmente “dura”…. sella poco imbottita, serbatoio appuntito e molto lungo che non permette spostamenti del corpo, manubri troppo larghi (preferirei un pelo + chiusi) e manopole troppo piccole di diametro che rendono la presa un po’ insolita. Le pedane vanno abbastanza bene ma il tacco degli stivali tocca inesorabilmente sui termninali.
Ciclisticamente è stato un’impatto davvero strano e inaspettato, mi aspettavo una moto tipo il VTR SP2 di Paolino ma invece è stata una doccia fredda.
Avantreno assolutamente “lontano”… galleggiava da paura e dava una sensazione di insicurezza molto fastidiosa; ottimi i freni come potenza ma la modulabilità troppo “on-off” mettono in crisi la forcella (che era troppo tenera di molla a sensazione) appena si pinza. Forte sensazione di “cadere dentro” in curva appena si entra pinzati. Assetto davvero poco rassicurante…
Il motore….davvero elettrico e senza “carattere”, assolutamente di una facilità disarmante permette di spalancare senza paura. Ho scannato solo 2-3 marce (lasciando andare avanti temporali e poi riprendendolo), buona progressione fino agli 8.000 poi si siede parecchio (non ho sentito il limitatore) pensavo spingesse di + sotto viste le leggende del V2.
Nel complesso abbastanza facile, discreta nei cambi di direzione ma troppo poco emozionale; moto sicuramente ottima per iniziare e molto “rotonda” come guida e prestazioni di serie. Chi ha provato la tuono era abbastanza divertito, quelli come me che han provato la rsv tutti (o quasi) non molto soddisfatti.
E’ chiaro che al passo che abbiamo potuto girare non si può capire molto della moto.
Delusione dal punto di vista dell’organizzazione anche perchè zero divisione per esperienza (secondo me alla base di un demo ride in pista) e soprattutto perché alle 5 e un quarto tutto era finito (1 ora in anticipo). Nessuna chance di fare un secondo turno.
Insomma 550 + 550 km per 15 minuti a spasso a Rijeka non sono una grande soddisfazione.
Premessa importante, la prova era impostata con l’apripista (Max Temporali) che faceva il ritmo e che non si poteva sorpassare per nessun motivo….
Sbrigate le scartoffie ricevute della prenotazione web abbiamo atteso il ns turno e siamo entrati (primo temporali poi 3 rsv seguite da 3 tuono + una tuono “scopa”). Il ritmo da tenere era davvero blando (sui 2 minuti abbondanti) e sinceramente non mi sono per nulla divertito anzi…..sono riuscito a toccare la saponetta sx alla Zagabria affiancando temporali e curvandogli “all’esterno” sennò le pieghe erano davvero modeste.
La moto:
Dura, incredibilmente “dura”…. sella poco imbottita, serbatoio appuntito e molto lungo che non permette spostamenti del corpo, manubri troppo larghi (preferirei un pelo + chiusi) e manopole troppo piccole di diametro che rendono la presa un po’ insolita. Le pedane vanno abbastanza bene ma il tacco degli stivali tocca inesorabilmente sui termninali.
Ciclisticamente è stato un’impatto davvero strano e inaspettato, mi aspettavo una moto tipo il VTR SP2 di Paolino ma invece è stata una doccia fredda.
Avantreno assolutamente “lontano”… galleggiava da paura e dava una sensazione di insicurezza molto fastidiosa; ottimi i freni come potenza ma la modulabilità troppo “on-off” mettono in crisi la forcella (che era troppo tenera di molla a sensazione) appena si pinza. Forte sensazione di “cadere dentro” in curva appena si entra pinzati. Assetto davvero poco rassicurante…
Il motore….davvero elettrico e senza “carattere”, assolutamente di una facilità disarmante permette di spalancare senza paura. Ho scannato solo 2-3 marce (lasciando andare avanti temporali e poi riprendendolo), buona progressione fino agli 8.000 poi si siede parecchio (non ho sentito il limitatore) pensavo spingesse di + sotto viste le leggende del V2.
Nel complesso abbastanza facile, discreta nei cambi di direzione ma troppo poco emozionale; moto sicuramente ottima per iniziare e molto “rotonda” come guida e prestazioni di serie. Chi ha provato la tuono era abbastanza divertito, quelli come me che han provato la rsv tutti (o quasi) non molto soddisfatti.
E’ chiaro che al passo che abbiamo potuto girare non si può capire molto della moto.
Delusione dal punto di vista dell’organizzazione anche perchè zero divisione per esperienza (secondo me alla base di un demo ride in pista) e soprattutto perché alle 5 e un quarto tutto era finito (1 ora in anticipo). Nessuna chance di fare un secondo turno.
Insomma 550 + 550 km per 15 minuti a spasso a Rijeka non sono una grande soddisfazione.
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